La Riforma Cartabia ha rivoluzionato il diritto di famiglia, introducendo tra le altre novità il piano genitoriale, un documento pensato per proteggere il benessere dei figli durante la separazione o il divorzio. Questo piano, obbligatorio per i genitori, ha lo scopo di assicurare la partecipazione attiva di entrambi nella vita dei minori.

Le finalità del piano genitoriale
Il piano mira a regolamentare in maniera dettagliata la gestione dei figli dopo la separazione. L’obiettivo principale è quello di garantire che, nonostante la fine della relazione tra i genitori, i figli mantengono un rapporto sereno e continuativo con entrambi. Questo strumento promuove una genitorialità condivisa, evitando che i figli subiscano squilibri emotivi o che siano coinvolti nei conflitti tra i genitori.
Il piano genitoriale include aspetti come la residenza dei figli, il calendario di visite, la gestione delle vacanze e delle festività, e le spese per il loro mantenimento. Inoltre, disciplina le decisioni relative all’istruzione, alla salute e alle attività extrascolastiche, assicurando che queste siano prese con il consenso di entrambi i genitori, nel rispetto dell’interesse del minore.
Ovviamente il Piano Genitoriale, che comunque deve essere redatto e depositato presso il Tribunale di residenza durante la separazione, di divorzio o nella procedura di affidamento di figli nati fuori dal matrimonio, può anche non essere seguito se entrambi i genitori sono concordi nel gestire i minori giorno per giorno.
Ciò, garantirà il concetto di bigenitorialità qualora tra i coniugi dovessero nascere conflitti dopo la separazione.
l piano genitoriale è un documento che i genitori devono presentare in tribunale quando avviano una separazione o un divorzio.
Questo documento ha lo scopo di pianificare dettagliatamente la gestione della vita quotidiana dei figli e copre vari aspetti, come il tempo che ogni genitore passerà con i figli, le decisioni relative alla loro educazione e salute, e la suddivisione delle spese necessarie per il loro mantenimento .
Uno degli elementi centrali del piano garantisce la continuità affettiva e il benessere del minore. La riforma richiede che i genitori dimostrino di avere un piano condiviso che permetta ai figli di mantenere rapporti stabili con entrambi, riducendo il rischio di conflitti o alienazione genitoriale. Questo approccio sottolinea l’importanza di mettere il benessere del minore al centro di ogni decisione.
Il ruolo del giudice e dei mediatori familiari
Se i genitori non riescono a trovare un accordo soddisfacente sulla redazione del piano genitoriale, il giudice interviene per valutare le proposte e definire un piano che garantisca il benessere del minore. Tuttavia, la Riforma Cartabia incoraggia l’utilizzo della mediazione familiare per aiutare le coppie a risolvere le controversie in modo pacifico e costruttivo, senza dover ricorrere necessariamente a lunghe e stressanti battaglie legali.
La mediazione familiare diventa quindi uno strumento fondamentale per il successo del piano genitoriale. Attraverso la mediazione, i genitori possono confrontarsi e trovare soluzioni pratiche che rispettino le esigenze dei figli, minimizzando i conflitti e migliorando la collaborazione tra le parti.
La flessibilità e le revisioni del piano genitoriale
Un aspetto importante del piano genitoriale introdotto dalla Riforma Cartabia è la sua flessibilità. Il pianoforte può essere modificato nel tempo per adattarsi alle nuove esigenze dei figli o ai cambiamenti nella vita dei genitori. Ad esempio, se uno dei genitori cambia città per motivi di lavoro o se le esigenze scolastiche dei figli cambiano, il piano può essere rivisto per mantenere la sua efficacia e il suo equilibrio.
Le modifiche al piano genitoriale devono essere concordate tra i genitori o, in caso di disaccordo, approvate dal giudice. Questa flessibilità è essenziale per garantire che il piano rimanga sempre in linea con il miglior interesse del minore, evitando che diventi un vincolo rigido o inadeguato nel tempo.
Punti chiave del piano genitoriale nella Riforma Cartabia:
- Garantire la partecipazione attiva di entrambi i genitori nella vita dei figli.
- Promuovere la collaborazione attraverso la mediazione familiare.
- Flessibilità del piano per adattarsi alle esigenze dei minori e dei genitori
Conclusioni
La Riforma Cartabia, con l’introduzione del piano genitoriale, rappresenta un passo avanti importante nella tutela dei minori coinvolti in situazioni di separazione o divorzio. Attraverso questo strumento, i genitori sono chiamati a collaborare attivamente, mettendo da parte i propri conflitti e concentrandosi sul benessere dei figli. Grazie alla flessibilità e alla mediazione familiare, il piano genitoriale può diventare una risorsa preziosa per garantire serenità e stabilità ai minori, anche in momenti difficili.
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