Il divorzio breve è una modalità di divorzio che si conclude con un accordo formale tra i coniugi.
Si definisce per l’appunto ‘breve’ per la rapidità con la quale avviene, a differenza del divorzio tradizionale che è molto più lungo e complesso.
Chiamato anche divorzio consensuale, il divorzio breve, è stato introdotto in Italia nel 2015 con l’emanazione di una legge apposita.
Difatti è con la legge 55/2015 che si ridimensionano notevolmente le tempistiche di divorzio. Da 3 anni passano a pochi mesi.
Ovviamente questo non è valido per tutte le procedure ma bisognerà valutare caso per caso.
Vediamo di seguito un esempio.
Se la volontà di avviare un procedimento di divorzio è di entrambi i coniugi, allora il divorzio breve è possibile; la stessa cosa vale anche nel caso in cui nella coppia siano presenti figli minori.
Nello specifico: il divorzio breve con figli è possibile quando i coniugi sono d’accordo per il divorzio e in tal caso l’intervento di un giudice potrebbe non essere necessario.
Infatti andrà solo a omologare gli accordi che i coniugi hanno concordato grazie all’avvocato.
Ovviamente il Giudice potrà comunque non autorizzare gli accordi qualora questi ultimi fossero a svantaggio per i figli.
Da questa premessa possiamo dire che il divorzio breve, basato su un accordo consensuale, può essere concluso in due modi:
- tradizionale, presentando l’accordo al giudice;
- attraverso la ‘negoziazione assistita’.
Ma come ci si comporta e quali regole bisogna seguire quando ci si trova a dover affrontare un divorzio breve con figli?
I minori sono soggetti fragili che, soprattutto da una situazione di divorzio, devono essere protetti.
Molte persone che si trovano in procinto di compiere questo passo, si domandano come poterli tutelare.
Andiamo a vedere nello specifico alcuni consigli provenienti dalla giurisprudenza.
Il divorzio breve, come abbiamo detto, consiste nella presentazione di una domanda di divorzio, in cui entrambi i coniugi hanno manifestato volontà di divorziare e si sono accordati anche su tutti gli aspetti relativi alla divisione dei beni, all’assegno di mantenimento e alla responsabilità genitoriale.
In presenza di figli minori, la legge prevede che i coniugi abbiano stabilito un accordo anche sull’affidamento dei figli.
Una volta presentata la domanda congiunta, il tribunale può emettere un decreto di divorzio entro massimo 90 giorni, se tutte le questioni sono state risolte, appunto, con un accordo.
Inoltre, i coniugi quando presentano domanda congiunta di divorzio breve al tribunale competente devono anche presentare copia di un piano di affidamento congiunto per i figli, in cui devono essere specificati i dettagli riguardanti la residenza, i doveri e i diritti dei genitori, i tempi di visita e i dettagli della custodia.
Se tutti i requisiti sono soddisfatti, il tribunale emetterà un ordine di divorzio breve che lo renderà definitivo.
I coniugi, che hanno difficoltà a prendere decisioni sull’affidamento e divorzio in generale, possono partecipare a riunioni di orientamento per il divorzio, in cui un avvocato li aiuterà a comprendere i termini della procedura, le conseguenze legali del divorzio breve con figli e tutte le relative procedure di affidamento.
In questo modo i diritti dei figli saranno preservati.
Non a caso, il divorzio breve con figli può essere un modo efficace per evitare una lunga e costosa battaglia legale.
Oltre a essere anche un modo per evitare che i figli diventino parte del processo di divorzio.
Se entrambi i coniugi sono disposti a cooperare, il divorzio breve può aiutare a rendere l’intero processo più veloce, meno stressante e meno costoso.
Realtà come AssoTutelati e la sua divisione Coniugi Tutelati possono aiutare i coniugi a gestire l’intero iter di divorzio, accompagnandoli nell’intero processo che ha inizio con una consulenza per valutare il caso e termina con la risoluzione di tutte le pratiche di divorzio.
Gestire la situazione interamente online permette ai coniugi di avere tempi e costi contenuti nonché un team esperto di legali che seguirà l’intero iter con ogni mezzo di supporto come e-mail, servizi di messaggistica tipo WhatsApp, o ancora, è disponibile il numero verde 800.41.50.40