Tutto quello che devi sapere per affrontare il divorzio consensuale in modo semplice, rapido e sicuro.
Cos’è il divorzio consensuale e perché è la scelta preferibile nel 2025
Il divorzio consensuale rappresenta la modalità più rapida, economica e meno conflittuale per porre fine a un matrimonio in Italia. Nel 2025, complice la digitalizzazione del sistema giudiziario e l’estensione delle procedure online, sempre più coppie scelgono di separarsi e divorziare senza passare da un’aula di tribunale.
A differenza del divorzio giudiziale (o contenzioso), il divorzio consensuale si basa sull’accordo tra i coniugi riguardo a:
- Scioglimento del vincolo matrimoniale
- Affidamento e mantenimento dei figli (se presenti)
- Assegnazione della casa coniugale
- Regolamentazione dei rapporti economici e patrimoniali
Questa modalità si configura come divorzio veloce, privo di lunghi contenziosi, abbattendo tempi, stress emotivo e costi del divorzio.
Divorzio consensuale 2025: le tre procedure disponibili
Nel 2025, i coniugi possono accedere a tre modalità di divorzio consensuale. Ogni procedura presenta vantaggi e specificità che è importante conoscere per scegliere consapevolmente.
1. Ricorso congiunto in Tribunale
È la forma “classica” di divorzio consensuale.
- Si presenta un unico ricorso firmato da entrambi i coniugi
- Il Tribunale convoca una sola udienza per omologare gli accordi
- È necessario attendere almeno 6 mesi dalla separazione legale
Costi:
- Marca da bollo: € 98
- Parcella avvocato: da € 1000 a € 1500 a coniuge (a seconda della complessità)
- Con Coniugi Tutelati, il costo può scendere fino a € 678 complessivi
Tempi:
- Da 1 a 3 mesi, a seconda del carico del Tribunale
2. Negoziazione assistita da avvocati
Dal 2014, la negoziazione assistita consente di evitare il Tribunale, demandando l’intera procedura agli avvocati delle parti.
- Si redige un accordo formale extragiudiziale
- L’accordo è validato dal Pubblico Ministero
- Procedura utilizzabile anche in presenza di figli minorenni o disabili
Costi:
- € 1093 totali con Coniugi Tutelati
- Leggermente più alti rispetto al ricorso congiunto, ma più snella
Tempi:
- 15-30 giorni
3. Divorzio in Comune (solo in assenza di figli e patrimonio)
È la modalità più economica e rapida, riservata a situazioni senza figli minori, disabili o non autosufficienti e senza trasferimenti patrimoniali.
- La dichiarazione è resa davanti all’Ufficiale di Stato Civile
- Nessun obbligo di assistenza legale (ma consigliata)
Costi:
- Marca da bollo: € 16
- Nessuna parcella legale se gestito in autonomia
Tempi:
- 30 giorni per la conferma dell’accordo
Approfondimento: Divorzio in comune: tempi e costi.
Chi può richiedere il divorzio consensuale?
Possono accedere al divorzio consensuale tutti i coniugi che:
- Hanno ottenuto una separazione legale (omologata o tramite accordo)
- Sono d’accordo su tutti gli aspetti legati alla fine del matrimonio
- Attendono almeno 6 mesi dalla separazione (consensuale) o 12 mesi (giudiziale)
È importante chiarire che il divorzio non è automatico: va richiesto esplicitamente, anche se i sei mesi sono trascorsi.
Divorzio consensuale e separazione: attenzione ai tempi
Spesso si fa confusione tra separazione legale e divorzio. Ecco le differenze:
Aspetto | Separazione consensuale | Divorzio consensuale |
---|---|---|
Stato civile | Coniugato | Libero |
Obbligo convivenza | Sospeso | Cessato |
Effetti patrimoniali | Separazione beni e doveri | Scioglimento definitivo |
Tempi per ottenerlo | 1-2 mesi | 1-3 mesi |
Attivabile online | Sì | Sì |
Nel 2025, il divorzio rapido è possibile a patto che i coniugi si siano già separati da almeno 6 mesi e abbiano mantenuto l’accordo.
Documenti necessari per il divorzio consensuale
A prescindere dalla modalità, la procedura del divorzio consensuale richiede alcuni documenti fondamentali:
- Copia integrale dell’atto di matrimonio
- Decreto di omologa della separazione o sentenza
- Certificati di residenza e stato di famiglia di entrambi
- Dichiarazione dei redditi (solo se vi sono figli o assegni)
- Documento di identità e codice fiscale
Coniugi Tutelati si occupa del recupero della maggior parte dei documenti, rendendo la procedura ancora più veloce e sicura.
Costi del divorzio consensuale nel 2025: panoramica dettagliata
I costi del divorzio consensuale nel 2025 variano sensibilmente a seconda della procedura scelta e della complessità dell’accordo.
Tabella riepilogativa
Tipo di procedura | Costo medio stimato | Note |
---|---|---|
In tribunale | € 1000 – € 1500 (totale) | Unico avvocato possibile |
Negoziazione assistita | € 1093 (totale con CT) | Due avvocati richiesti |
In Comune | € 16 | Solo senza figli e beni |
Altri costi da considerare:
- Assegno divorzile: varia in base al reddito e al tenore di vita
- Spese notarili: solo in caso di divisione patrimoniale
- Traduzione giurata: se uno dei due coniugi è straniero
Ricorda: l’intervento di un avvocato è sempre consigliato, anche dove non è obbligatorio, per evitare errori che possano invalidare l’accordo.
Divorzio tradizionale vs consensuale: confronto completo
Nel panorama del diritto di famiglia, la differenza tra divorzio consensuale e giudiziale è netta.
Divorzio consensuale
- Tempi: da 1 a 3 mesi
- Costi: contenuti e predeterminabili
- Gestione: più autonoma, con possibilità online
- Conflittualità: minima o assente
- Adatto a: coppie collaborative
Divorzio giudiziale
- Tempi: anche oltre 2 anni
- Costi: imprevedibili e molto più elevati
- Gestione: interamente in tribunale
- Conflittualità: elevata
- Adatto a: situazioni con forti dissensi o abusi
I vantaggi del divorzio consensuale
Ecco un elenco dei principali vantaggi del divorzio consensuale:
- Tempi rapidi e certi
- Costi accessibili e trasparenti
- Procedure online disponibili
- Nessuna udienza obbligatoria (tranne in tribunale)
- Riduzione dello stress emotivo
- Protezione degli interessi dei figli
- Possibilità di un solo avvocato per entrambi (se previsto)
Come fare divorzio consensuale online nel 2025
Grazie a realtà specializzate come Coniugi Tutelati, il divorzio online è oggi una realtà affidabile e sicura.
Ecco come funziona:
- Contatto preliminare e verifica dei requisiti
- Compilazione di un questionario online
- Raccolta dei documenti (anche a distanza)
- Redazione dell’accordo da parte del legale
- Firma digitale dell’accordo
- Deposito presso Tribunale o invio alla Procura
- Omologazione e rilascio del provvedimento
Tutto il processo può avvenire a distanza, anche con i coniugi in città diverse o all’estero.
Divorzio consensuale con figli: cosa sapere
Anche nel divorzio consensuale con figli è possibile procedere in modo snello, ma è necessario che:
- Siano stabilite modalità di affidamento condiviso o esclusivo
- Sia previsto un contributo di mantenimento, se necessario
- Sia rispettato il superiore interesse del minore
Le parti possono anche inserire nel patto:
- Orari di visita, turni di vacanze
- Regole per l’educazione e la salute
- Modalità di comunicazione tra genitori
L’accordo viene attentamente vagliato dal Tribunale o dal Pubblico Ministero per garantire la tutela del minore.
Assegno divorzile nel divorzio consensuale
Nel contesto di un divorzio consensuale, l’assegno divorzile può essere stabilito liberamente dalle parti, purché non in contrasto con i principi fondamentali del diritto.
Criteri di determinazione:
- Durata del matrimonio
- Età del coniuge richiedente
- Reddito e capacità lavorativa
- Tenore di vita durante il matrimonio
Il Tribunale può rifiutare l’omologazione dell’accordo se ritiene che un coniuge sia gravemente penalizzato.

Divorzio veloce? Sì, ma solo se sei preparato
Il desiderio di un divorzio veloce è legittimo, soprattutto in presenza di accordo tra le parti. Tuttavia, è fondamentale:
- Affidarsi a un professionista esperto
- Presentare una documentazione completa e aggiornata
- Conoscere tempi e vincoli normativi
- Evitare il fai da te, se non in situazioni semplicissime
Un errore formale può rallentare tutto il procedimento di mesi.
Divorzio consensuale: la scelta giusta per affrontare un momento delicato con lucidità e rispetto
Scegliere il divorzio consensuale significa prendere in mano la propria vita con responsabilità e maturità, evitando di trasformare la fine di un matrimonio in una battaglia legale lunga e costosa. Il 2025 segna un ulteriore passo avanti verso una giustizia più accessibile, veloce e digitale, in cui anche i rapporti familiari possono trovare soluzioni giuridiche e umane migliori.
Grazie a servizi online come quelli di Coniugi Tutelati, oggi è possibile:
- Divorziare in modo rapido e sicuro, anche a distanza
- Risparmiare sui costi legali
- Ottenere un’assistenza legale specializzata, sempre disponibile
- Tutelarvi reciprocamente, specialmente in presenza di figli
In un’epoca dove il tempo, la serenità e la chiarezza sono essenziali, il divorzio consensuale si conferma la via più intelligente e umana per ripartire.
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- Supporto legale dedicato fino all’omologa
FAQ – Domande Frequenti sul divorzio consensuale nel 2025
1. È possibile fare il divorzio consensuale online nel 2025?
Sì. Grazie alla digitalizzazione e a portali legali come Coniugi Tutelati, è possibile svolgere tutta la procedura online, con validità legale e in totale sicurezza.
2. Quanto costa un divorzio consensuale nel 2025?
I costi variano in base alla procedura scelta:
- Tribunale: da € 1000 a € 1500
- Negoziazione assistita: € 1093 totali con Coniugi Tutelati
- Comune: circa € 16 (solo se senza figli e senza trasferimenti patrimoniali)
3. Quanto tempo serve per il divorzio consensuale?
Dipende dalla modalità scelta:
- Comune: circa 1 mese
- Negoziazione assistita: 15-30 giorni
- Tribunale: da 1 a 3 mesi
4. Posso divorziare consensualmente anche se ho figli?
Sì. Il divorzio consensuale è possibile anche con figli, purché vi sia accordo su affidamento, mantenimento e frequentazione. In questi casi, l’accordo è verificato dal Tribunale o dal PM per la tutela dei minori.
5. Serve un avvocato per il divorzio consensuale?
- Negoziazione assistita: sì, due avvocati obbligatori
- Tribunale: un solo avvocato è sufficiente
- Comune: non è obbligatorio, ma altamente consigliato
6. Il divorzio consensuale è valido anche per matrimoni religiosi?
Sì. Nel caso di matrimonio concordatario, il divorzio scioglie gli effetti civili, ma il matrimonio resta valido per la Chiesa cattolica. Per annullare anche il vincolo religioso, è necessaria una dispensa canonica.
7. È possibile revocare un divorzio consensuale dopo averlo avviato?
Fino alla firma dell’accordo o alla pronuncia del giudice, sì, è possibile interrompere la procedura. Dopo l’omologazione, è necessario sposarsi nuovamente per ristabilire il vincolo matrimoniale.
8. Come cambia l’assegno di mantenimento con il divorzio consensuale?
L’assegno di mantenimento stabilito in sede di separazione può essere:
- Confermato
- Modificato
- Sospeso
Tutto dipende dagli accordi e dalle condizioni economiche aggiornate dei coniugi. È importante formalizzare ogni modifica nel nuovo accordo di divorzio.
9. Quali diritti si perdono con il divorzio consensuale?
Con il divorzio consensuale:
- Si perdono i diritti successori
- Si perde il diritto al cognome dell’ex coniuge
- Si cessano tutti gli obblighi matrimoniali
- Si può richiedere la pensione di reversibilità solo in alcuni casi
Conclusione – Divorzio consensuale: la via più sicura, economica e umana per voltare pagina
Il divorzio consensuale nel 2025 rappresenta senza dubbio la scelta più vantaggiosa per le coppie che desiderano chiudere il proprio percorso matrimoniale in modo civile, rapido ed efficiente. Grazie all’evoluzione normativa e alla digitalizzazione dei procedimenti legali, oggi è possibile:
- Gestire tutto da remoto, in tempi brevi e con costi contenuti
- Evitare conflitti giudiziari estenuanti
- Tutelarvi reciprocamente, soprattutto quando ci sono figli coinvolti
- Affidarvi a professionisti specializzati, capaci di guidarvi passo dopo passo
Che si tratti di un ricorso in tribunale, una negoziazione assistita, o di un divorzio in Comune, è fondamentale conoscere bene diritti, doveri, costi e tempi, per affrontare questa fase delicata con lucidità e serenità.
In un momento in cui è necessario mettere ordine nella propria vita affettiva e legale, la scelta giusta può fare la differenza: il divorzio consensuale è uno strumento di tutela, non solo un atto formale.
Se sei pronto a iniziare, visita ora il portale Coniugi Tutelati e scopri il modo più semplice e sicuro per voltare pagina.