affidamento figli

Affidamento dei figli: tutto quello che c’è da sapere nel 2025

Guida completa sull’affidamento dei figli: tipi, diritti, obblighi e come la legge tutela i minori

L’affidamento dei figli rappresenta uno degli aspetti più delicati e complessi nel contesto di una separazione o di un divorzio. La legge italiana, aggiornata al 2025, pone al centro l’interesse superiore del minore, garantendo una protezione ampia e puntuale, sia nei casi di affidamento coniugale consensuale, sia nei casi contenziosi.

Cos’è l’affidamento dei figli?

L’affidamento dei figli è il provvedimento giuridico con cui si stabilisce quale dei due genitori, oppure entrambi, siano responsabili della cura, educazione, istruzione e assistenza morale dei figli dopo una separazione o un divorzio.

L’affidamento può essere:

Obiettivo dell’affidamento: l’interesse del minore

Secondo l’art. 337-ter del Codice Civile, il criterio guida del giudice è l’interesse morale e materiale del figlio. Ciò significa che ogni decisione sull’affidamento mira a garantire:

  • La stabilità emotiva e relazionale del bambino
  • La continuità affettiva con entrambi i genitori
  • La responsabilità genitoriale condivisa, ove possibile

Tipi di affidamento dei figli riconosciuti in Italia

1. Affidamento condiviso

L’affidamento condiviso è oggi la regola generale e rappresenta la forma preferita dal legislatore. I figli restano affidati ad entrambi i genitori che condividono le responsabilità decisionali e il tempo con i figli, anche se la residenza prevalente è spesso stabilita presso uno dei due.

Caratteristiche principali:

  • Entrambi i genitori partecipano alle decisioni importanti (scuola, salute, religione)
  • Il figlio mantiene un rapporto equilibrato e continuativo con entrambi
  • Il mantenimento può essere diretto o con assegno, a seconda della situazione economica

Quando si applica:

  • In assenza di gravi conflitti
  • Quando entrambi i genitori sono capaci di cooperare
  • Quando entrambi hanno tempo e strumenti per accudire i figli

2. Affidamento esclusivo

L’affidamento esclusivo è una deroga all’affidamento condiviso e viene deciso solo in caso di gravi motivi. In questo caso, la responsabilità genitoriale è affidata solo a un genitore, mentre l’altro conserva il diritto/dovere di mantenere un rapporto con il figlio.

Quando affidamento esclusivo?

  • Grave conflittualità tra i coniugi
  • Inadeguatezza educativa o comportamentale di un genitore
  • Denunce per violenza domestica, abuso, trascuratezza grave
  • Genitore con dipendenze, disturbi psichici o problemi penali

Effetti principali:

  • Un solo genitore prende le decisioni
  • L’altro ha diritto di visita e dovere di mantenimento
  • Il genitore escluso può chiedere una revisione dell’affidamento se mutano le condizioni

Approfondimento: Affidamento dei figli minori: quali sono le tipologie?

Affidamento figli: come viene deciso dal tribunale

Nel caso in cui i genitori non trovino un accordo, la decisione sull’affidamento spetta al Tribunale Ordinario o al Tribunale per i Minorenni, a seconda della situazione.

Documenti e fattori valutati dal giudice:

  • Relazioni dei servizi sociali
  • Colloqui con genitori e minori
  • Situazione abitativa e lavorativa dei genitori
  • Capacità genitoriali e relazionali
  • Presenza di eventuali condanne

Il giudice può anche ordinare una CTU (consulenza tecnica d’ufficio) per valutare la situazione psicologica di minori e genitori.

Come decidere l’affidamento dei figli: opzione consensuale

La strada più raccomandabile resta l’“accordo tra coniugi”, formalizzato davanti a un giudice o con negoziazione assistita o separazione in Comune.

Vantaggi dell’accordo consensuale sull’affidamento:

  • Tempi più brevi
  • Costi ridotti
  • Minori conflitti
  • Personalizzazione delle condizioni

L’affidamento, una volta deciso, può essere modificato se emergono nuovi elementi (ad esempio trasferimenti, nuove unioni, malattie).

Obblighi e diritti dei genitori nell’affidamento

Obblighi del genitore affidatario

  • Provvedere all’educazione, salute, mantenimento, istruzione del minore
  • Garantire la continuità relazionale con l’altro genitore
  • Comunicare le scelte rilevanti all’altro genitore (in caso di affidamento condiviso)
  • Agire nel rispetto del superiore interesse del figlio

Diritti e doveri dell’altro genitore

Anche il genitore non affidatario ha diritti e obblighi:

  • Diritto di visita secondo un calendario stabilito o concordato
  • Diritto di partecipare alle decisioni (se affidamento condiviso)
  • Obbligo di mantenimento proporzionale al reddito
  • Diritto di essere informato sull’andamento scolastico, salute e attività

Attenzione: Il mancato rispetto degli obblighi può essere oggetto di sanzione, denuncia o modifica dell’affidamento.

affidamento figli

Affidamento dei figli nei casi speciali

Figli nati fuori dal matrimonio

La legge riconosce gli stessi diritti ai figli nati da coppie non sposate. L’affidamento segue le stesse regole di quelli nati da matrimonio, e si può formalizzare presso:

  • Il Tribunale ordinario
  • Il Tribunale per i minorenni

Affidamento figli in caso di violenza domestica

In presenza di maltrattamenti, abusi o violenza assistita, il giudice può:

  • Disporre l’affidamento esclusivo
  • Inibire o limitare l’incontro tra il minore e il genitore violento
  • Ordinare l’affidamento ai servizi sociali nei casi più gravi

Il codice rosso ha accelerato i tempi di intervento in questi casi. Il genitore protettivo può anche chiedere un ordine di protezione.

Affidamento temporaneo ai nonni o a terzi

In casi estremi, dove nessuno dei due genitori sia in grado di garantire l’interesse del minore, il Tribunale può disporre l’affidamento temporaneo a:

  • Nonni
  • Zii
  • Famiglie affidatarie
  • Comunità educative

L’affidamento familiare, regolato dalla L. 184/1983, ha una natura temporanea e mira a reintegrare il minore nella famiglia d’origine.

Affidamento e mantenimento: aspetti economici

Chi paga e quanto?

In caso di affidamento condiviso, entrambi i genitori sono tenuti a provvedere al mantenimento, secondo le proprie capacità economiche.

Modalità comuni:

  • Contributo mensile fisso
  • Mantenimento diretto (per chi vive con il figlio)
  • Spese straordinarie (mediche, scolastiche) da dividere

Affidamento esclusivo e mantenimento

Il genitore non affidatario dovrà versare un assegno mensile al genitore affidatario. L’importo varia in base a:

  • Reddito di entrambi
  • Tenore di vita pregresso
  • Bisogni del figlio

Il mancato pagamento è perseguibile per legge, anche con azioni esecutive sui beni o sullo stipendio.

Come scegliere il tipo di affidamento più adatto

La scelta tra affidamento condiviso o esclusivo non dovrebbe mai basarsi su rivendicazioni personali, ma su criteri oggettivi e psicologici.

Elementi da considerare:

  • Capacità di dialogo tra genitori
  • Prossimità abitativa
  • Disponibilità lavorativa e logistica
  • Legame affettivo con il figlio
  • Eventuali rischi per la sicurezza del minore

Per questo motivo è sempre utile affidarsi a un team legale specializzato, come Coniugi Tutelati, in grado di tutelare i diritti genitoriali nel rispetto delle norme.

Affidamento legale vs affidamento materiale

Affidamento legale: concerne le decisioni educative e morali sul minore.

Affidamento materiale: riguarda la residenza abituale e la gestione quotidiana del minore.

Anche in caso di affidamento condiviso, la residenza prevalente può essere attribuita a uno solo dei genitori.

Statistiche aggiornate sull’affidamento figli in Italia

  • Nel 2024, secondo ISTAT, oltre l’89% dei casi di separazione con figli minori ha comportato l’affidamento condiviso
  • Solo l’8% dei casi ha previsto l’affidamento esclusivo alla madre
  • Meno del 2% dei casi si è concluso con affidamento al padre o ai servizi sociali

Questi dati indicano una forte tendenza del sistema giuridico italiano a preferire la bigenitorialità, salvo situazioni estreme.

Link di approfondimento utile

Per approfondire le norme sull’affidamento, si consiglia di consultare anche il portale istituzionale della Corte di Cassazione.

Mediazione familiare e affidamento: uno strumento per tutelare i minori

La mediazione familiare è un percorso volontario che permette ai genitori in via di separazione o già separati di trovare un accordo condiviso su questioni delicate come l’affidamento dei figli, il calendario di visite, la gestione del mantenimento e della residenza abituale.

Cos’è e come funziona la mediazione familiare?

  • Si tratta di incontri guidati da un mediatore qualificato, spesso psicologo o avvocato esperto in diritto di famiglia
  • È un percorso riservato, non giudiziario, in cui le parti vengono aiutate a comunicare in modo costruttivo
  • Può essere attivata spontaneamente o su indicazione del giudice

Benefici della mediazione nei casi di affidamento figli:

  • Riduzione del conflitto
  • Maggiore rispetto degli accordi raggiunti
  • Minori ricadute emotive sui minori
  • Personalizzazione delle condizioni di affido

Nel 2025, la mediazione familiare è incoraggiata dal legislatore, anche grazie alla riforma Cartabia che promuove la degiurisdizionalizzazione delle controversie familiari.

Il ruolo dei servizi sociali nell’affidamento

Quando la situazione familiare è complessa, i giudici possono disporre l’intervento dei servizi sociali, con funzione di supporto e monitoraggio.

Cosa fanno i servizi sociali?

  • Valutano l’ambiente familiare
  • Redigono relazioni tecniche richieste dal giudice
  • Svolgono colloqui con genitori e minori
  • Vigilano sul rispetto delle condizioni di affidamento
  • Offrono supporto educativo e psicologico

Quando il Tribunale affida ai servizi sociali il monitoraggio?

  • Conflittualità genitoriale elevata
  • Dubbi sull’idoneità genitoriale
  • Presenza di minori in stato di disagio o rischio

L’affidamento ai servizi sociali non è una misura punitiva, ma uno strumento di protezione e accompagnamento, volto a tutelare l’equilibrio psico-fisico del minore.

Casi giurisprudenziali recenti sull’affidamento figli

Approfondire le pronunce dei Tribunali è utile per comprendere come viene applicata concretamente la legge.

Sentenza n. 219/2024 del Tribunale di Bologna

Ha disposto l’affidamento condiviso nonostante i genitori abitassero in città diverse, evidenziando l’importanza di garantire pari opportunità genitoriali, se logisticamente gestibili con flessibilità.

Sentenza n. 347/2023 della Corte di Appello di Milano

Ha modificato l’affidamento da condiviso a esclusivo in favore della madre, a seguito di comportamenti manipolativi e alienanti da parte del padre.

Ordinanza n. 654/2025 del Tribunale per i Minorenni di Roma

In caso di genitori non coniugati, ha riconosciuto la piena capacità genitoriale a entrambi, nonostante l’assenza di convivenza, riaffermando il principio dell’interesse del minore come criterio guida.

Queste sentenze confermano che l’orientamento prevalente della giurisprudenza nel 2025 rimane favorevole al mantenimento della bigenitorialità, ma con attenzione alla qualità del rapporto tra figli e genitori.

Affidamento figli e nuove tecnologie: genitori a distanza

Nel 2025 sempre più genitori vivono in città o Stati diversi. La giurisprudenza si sta adeguando, riconoscendo anche strumenti tecnologici per preservare il legame genitoriale a distanza.

Esempi di strumenti usati per l’affido digitale:

  • Videochiamate programmate
  • Comunicazioni tramite app di messaggistica (WhatsApp, Telegram)
  • Diari condivisi digitali per aggiornare sullo stato di salute e attività scolastiche

Anche il giudice può inserire nei provvedimenti l’obbligo di mantenere contatti digitali, se la distanza geografica impedisce frequenti incontri fisici. Tuttavia, tali strumenti non sostituiscono il contatto diretto, che resta preferibile ogni volta che possibile.

Come prepararsi a un procedimento di affidamento

Affrontare una separazione con figli implica un’attenta preparazione. Ecco alcune buone pratiche:

  • Conservare documentazione utile: email, messaggi, spese sostenute per i figli
  • Mantenere un comportamento collaborativo, evitando litigi o minacce che potrebbero influenzare negativamente la valutazione del giudice
  • Rispettare gli orari di visita e gli accordi provvisori
  • Raccogliere certificati medici o scolastici che attestano la condizione del minore

È fondamentale consultare un avvocato esperto in diritto di famiglia, in grado di strutturare un ricorso dettagliato e orientato alla tutela del minore.

Focus: affidamento e alienazione parentale

Un tema molto dibattuto è quello della cosiddetta alienazione parentale: quando un genitore influenza negativamente il figlio contro l’altro genitore, fino a causare un rifiuto.

Sintomi tipici:

  • Discredito sistematico dell’altro genitore
  • Impedimento agli incontri
  • Falsi ricordi indotti
  • Campagne denigratorie

Anche se la nozione non è riconosciuta formalmente in Italia come patologia, i giudici ne tengono conto nella valutazione dell’affidamento. In casi gravi, si può arrivare a invertire l’affido o imporre un percorso psicologico obbligatorio.

Le differenze tra affidamento e potestà genitoriale

Spesso si fa confusione tra affidamento e responsabilità genitoriale (ex potestà). Vediamone la distinzione:

  • L’affidamento riguarda con chi il minore vive e chi ne gestisce la quotidianità
  • La responsabilità genitoriale include diritti e doveri educativi, morali, religiosi, patrimoniali

Anche in caso di affidamento esclusivo, il genitore non affidatario può mantenere la responsabilità genitoriale, a meno che il giudice non disponga la sua decadenza (es. nei casi di gravi condotte).

Perché dovresti scegliere noi

Separazione o Divorzio Online

Conclusione

L’affidamento dei figli, nel 2025, è regolato da principi giuridici chiari e orientati alla tutela del minore, ma ogni situazione ha le sue particolarità. Comprendere le differenze tra affidamento condiviso ed esclusivo, i diritti e doveri dei genitori e le conseguenze legali delle proprie azioni è fondamentale per prendere decisioni consapevoli. Affidarsi a professionisti qualificati può fare la differenza, soprattutto in contesti delicati come una separazione o un divorzio. In ogni caso, la priorità deve rimanere sempre il benessere e l’equilibrio emotivo dei figli, che devono essere tutelati con responsabilità, rispetto e visione a lungo termine.

Guida definitiva
per Separazione e Divorzio

Tutto ciò che devi sapere

Se stai affrontando una separazione o un divorzio e vuoi comprendere leggi e procedure, questa guida offre risorse utili per orientarti. Troverai articoli suddivisi per categorie che trattano aspetti come il mantenimento e l’affidamento del minore.

Il nostro obiettivo è fornirti chiarezza e supporto durante tutto il processo. Richiedi informazioni per un’assistenza personalizzata e affronta il percorso con più sicurezza.

Guida definitiva
per Separazione e Divorzio

Tutto ciò che devi sapere

Se stai affrontando una separazione o un divorzio e vuoi comprendere leggi e procedure, questa guida offre risorse utili per orientarti. Troverai articoli suddivisi per categorie che trattano aspetti come il mantenimento e l’affidamento del minore.

Il nostro obiettivo è fornirti chiarezza e supporto durante tutto il processo. Richiedi informazioni per un’assistenza personalizzata e affronta il percorso con più sicurezza.

Perchè Sceglierci

Semplice

Compila il modulo, inviaci la documentazione richiesta e il gioco è fatto

Veloce

Studieremo la tua pratica e ti risponderemo entro 24 ore lavorative

Prezzi Chiari

I costi delle procedure sono indicati chiaramente senza sorprese

Discreto

Agiamo nel rispetto della Privacy e della riservatezza dei coniugi

COME PROCEDERE

Richiedi informazioni senza impegno

Sarai ricontattato da un nostro consulente che ti fornirà tutte le informazioni necessarie per la separazione. Sarai libero di decidere se proseguire con noi o meno.
Se preferisci puoi chiamare direttamente il nostro servizio clienti.

SEGUICI SUI SOCIAL